LA BIOETHICS FOUNDATION intende promuovere lo studio e la ricerca in ambito internazionale, approfondire gli argomenti della Bioetica, conoscere i suoi fondamenti ed affrontare meglio le sfide attuali nell’ambito, biogiuridico, biomedico, ambientale, delle tecnoscienze e più in generale delle tecnologie convergenti.
La storia dei nostri giorni e del nostro secolo è caratterizzata da una rivoluzione tecnologica, la più importante di tutti i tempi.
Verosimilmente si assiste ad una potente evoluzione scientifica nel campo delle tecnoscienze e delle tecnologie convergenti. Emerge una simbiotica interconnessione di vari ambiti scientifici, come le neuroscienze, l’intelligenza artificiale, la robotica, le scienze cognitive, le tecnologie dell’informazione, le biotecnologie, le nanotecnologie, l’ingegneria genetica.
I prossimi 100 anni vedranno un cambio di paradigma di misura epocale; le grandi fondazioni e corporazioni internazionali, che hanno pilotato l’economia mondiale, esaurite le cicliche potenzialità offerte della finanza ricercheranno nuove forme di profitto in grandi studi e progetti biotecnologici, che riguardano i geni e il genoma, la clonazione, la procreatica artificiale, il potenziamento della vita, la costruzione di una vita artificiale, l’agricoltura di precisione gestita interamente da sistemi di AI, le culture idroponiche, l’AI driven enterprise.
Il rapporto uomo-macchina è il risultato di un’ambizione umana che tende e al tempo stesso si esaurisce nella realizzazione di un’utopia biotecnologica.
Tuttavia, assistiamo ad una governance locale e globale la cui problematica genesi si manifesta attraverso la presenza di un conflitto di valori e di diritti.
Emerge una duale simmetrica contrapposizione tra le esigenze e gli interessi della ricerca e le esigenze e gli interessi dell’uomo quale elemento complesso, dal quale non possono essere scissi quegli aspetti ontologici e metafisici che caratterizzano propriamente la vita umana.